VOLEVO SOLO FARE AMLETO
VOLEVOSOLO FARE AMLETO di Stefano e Francesca Tosoni, è il progetto vincitore del bando GAME 2013, concorso vetrina per artisti marchigiani under 35. Lo spettacolo che ha ottenuto il maggior numero di voti dalla giuria sempre under 35 presente al concorso, è prodotto da MARCHE TEATRO (TSM) in collaborazione con Proscenio Ass. Culturale e Comune di Porto San Giorgio.
Con il monologo Faccio l’attore perchè…, una sorta di essere o non essere moderno presente nello spettacolo, Stefano Tosoni, ad Asti, ha ricevuto da Glauco Mauri (presidente di giuria) il premio LUIGI VANNUCCHI ATTORE DOC 2016.
Essere o non essere…se parli di teatro con qualcuno, queste sono le prime quattro parole che pronuncerà!
Parole di Amleto, personaggio enorme, personaggio da grandi nomi e grandi attori…
Figlio ribelle, malinconico, arrogante, ironico, innamorato disilluso, amico tradito, ama e odia sua madre…ama e odia se stesso…ama e odia…
Amleto lo hanno fatto in tutti i modi, classico, tradizionale, rivisitato, riscritto, avanguardistico, psicologico, perché quando si decide di fare Amleto bisogna sbalordire, sempre….e spesso si delude, tutti! Ma lavorare su di Amleto è vivere…ed è forse questa la parte più bella del lavoro…forse, come accadeva un tempo, Amleto va semplicemente “fatto”!
Questo pensa Stefano, un giovane attore senza un soldo che sogna di fare Amleto. Per interpretarlo ha capito che nessuno lo chiamerà mai per fare Amleto, per cui resta soltanto una possibilità: fare tutto da solo, riduzione, regia, musiche, costumi, burocrazia, scene! Per questo sceglie di accettare i soldi offerti da sua sorella, una giovane avvocatessa con la passione per il teatro..e proprio da qui parte la nostra avventura! Stefano si ritrova a guidare una compagnia di attori sgangherati, un moderno Brancaleone che sprona la sua armata verso l’impresa epica di mettere in scena uno dei drammi più importanti, belli e difficili di tutti i tempi…
Stefano, come Amleto, racchiude in se stesso l’essenza della nostra società, permeata di conflitti generazionali e famigliari (rapporto con la madre e con la sorella), dubbi, aspirazioni represse e tentativi di riscatto. Come in Amleto, il teatro entra nel teatro, verità e vita si intrecciano sulle tavole del palcoscenico…una storia in cui si ride, si riflette, si soffre magari, ma non si smette mai di credere ai propri sogni.
E visto che proprio in Amleto Shakespeare afferma che “compito del teatro è essere da specchio alla natura”, questa è in parte la nostra vera storia, la storia che abbiamo scelto di raccontarvi.
INTERPRETI:
STEFANO TOSONI, ELENA CUPIDIO, VENUSIA MORENA ZAMPALONI, DANIELE ASTORRI (Compositore delle musiche originali dello spettacolo), GIACOMO POMPEI e KEVIN PIZZI (The Mind-Cats).
CENNI SUGLI AUTORI DEL PROGETTO:
Francesca e Stefano Tosoni sono due fratelli, si tolgono 7 anni di età, lei avvocato con la passione del teatro, lui laureato in economia politica ma attore professionista dal 2000. Lui, oltre ad essere un attore professionista e un regista, insegna teatro. Lei è stata sua allieva. Insieme hanno fondato l’associazione culturale proscenio e insieme, in collaborazione con il centro studi Piero Calamandrei, hanno scritto, prodotto, realizzato ed interpretato lo spettacolo “Assoluzione di un amore”, menzionato nel premio Franco Enriquez 2012 per l’impegno civile, sezione teatro ricevuto proprio dal Centro Studi. Nel 2013 vincono il bando GAME 2013 con Volevo solo fare Amleto,mentre nel 2014 Stefano Tosoni vince sempre con un suo testo, Goal, il contest nazionale Teatrando in volo di Roma. Nel 2016, ad Asti, riceve da Glauco Mauri, presidente di giuria, il premio LUIGI VANNUCCHI ATTORE DOC 2016 grazie a un monologo contenuto nello spettacolo Volevo solo fare Amleto.
In questo progetto si affida ad un amico e grande professionista di elevato spessore artistico: il compositore Fabio Capponi.
Il resto del cast lo completano suoi vecchi e attuali allievi dei corsi di recitazione, alcuni dei quali ormai professionisti che lavorano in questo settore.